domenica 1 febbraio 2009

LA NOSTRA PRESENTAZIONE IN OCCASIONE DELLA SOLENNITA' DELLA CONVERSIONE DI SAN PAOLO


Ora noi ragazzi distribuiremo a ciascuno di voi un foglio a forma di goccia con su scritto una frase. Questi bigliettini non sono come quelli che trovate nei baci Perugina.
Vogliono essere risposta, risposta ad una domanda che frequentemente ci poniamo:
cosa vuol dire essere cristiani oggi?
O meglio: Cosa vuol dir essere giovani e contemporaneamente cristiani oggi?
Ci e vi risponderemo con le parole di Madre Teresa di Calcutta:
“Quello che facciamo è una goccia nell’oceano, se non ci fosse quella goccia all’oceano mancherebbe”.
Sì è proprio così e ce ne dobbiamo convincere.
Essere cristiano e contemporaneamente giovane nei nostri tempi vuol dire essere “una goccia nell’oceano”.
Essere goccia è occasione di slancio spirituale, di amicizia, di rinnovato impegno nella vita e di conseguenza nella società.
Questo impegno, come la madre ci ricorda,non è fine a se stesso ma trova fondamento in Dio, oceano di infinito Amore.
Consapevoli di essere solo una goccia e di non fare un piacere a Dio dichiarandoci cristiani,tutto quello che facciamo è sì goccia, ma anche missione superando la nostra pochezza interiore.
Ogni piccolo gesto espande questo oceano.
L’effetto cumulativo di gesti semplici diviene allora goccia capace di scavare la roccia ,di modellarla.
Il nostro pregare allora diviene non solo un colloquio intimo con Dio ma prende parte a quel mistero di comunione di cuori che pregano.
Siamo coscienti che quando i giovani organizzano le evangelizzazioni il dispendio di forze è superiore ai risultati effettivi.
Valutando con i parametri umani e “del mondo” potremmo pensare che “il gioco non valga la candela”.
Ma noi non calcoliamo secondo la logica umana perché sappiamo bene che Dio ha un “altro sistema di valutazione”e Lui gioisce di più per un peccatore che si converte che per 100 giusti che non hanno bisogno di conversione.
Quindi non importa il risultato numerico, quello che conta è la conversione anche di una sola anima.
La goccia dei giovani cristiani sia costantemente alimentata dalla Lectio Divina e dall’ Adorazione Eucaristica.
La Lectio infatti illumina le nostre menti e i nostri cuori con la Parola di Dio e si sedimenta dentro di noi.
E noi cerchiamo di viverla nella quotidianità desiderando testimoniare Gesù con tutta la nostra vita.
L’Adorazione Eucaristica ci dà la spinta alla preghiera incessante e alla lode al Signore.
Noi giovani vorremmo essere una semplice goccia; in fondo anche San Paolo e Madre Teresa sono state semplici gocce nell’ oceano, ma senza quelle gocce la nostra fede non sarebbe la stessa.
La nostra fede in Cristo ci invita ad una SCELTA RADICALE: “Scegliere tra la vita e la morte”.
Solo un autentica conversione come quella di San Paolo ci permetterà di sentirsi sì goccia, ma di un oceano che è tutto Amore.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sono convinta anche io che ogniuno di noi se facciamo la nostra parte.....contribuiremo a lasciare questo mondo migliore di come lo abbiamo trovato.....
questo pensiro è quello che mi da il coraggio di testimoniare con la mia vita che..... chi ha Dio nel cuore riesce a donare amore....senza voler nulla in cambio...perchè quando senti che Dio è dentro di te....diventa necessario donare quaesto amore agli altri....altrimenti rischi di scoppiare.....
io mi sono convertita circa un anno fa dopo 17 anni di cammino fatto a singhiozzo......ma ho vissuto un anno fa un vero incontro con il risorto...attraverso una missione francescana....che mi ha cambiato la vita...
da li la mia vita è stata completamente stravolta.....e nonostante io continui a vivere nel quotidiano.....continuando ad essere una moglie e una madre....ho sentito nel mio cuore l'esigenza di incontrare Dio nei più piccoli......
ed è proprio qui che mi sento una goccia nell'oceano....e anche se con la mia azione....non cambierò nulla in quelle persone dimenticate dal mondo.....sono contenta del fatto che loro alla luce della fede un giorno potranno dire....che attraverso di me hanno incontrato l'amore di Dio.....proprio come io ho incontrato l'amore di Dio attraverso i miei cari frati e suore francescani......pax